I primi capitoli illustrano l’oggetto libro, la sua anatomia, i testi e i paratesti, portando alla luce aspetti fattuali del libro che, anche se noti in teoria, non sono presi in considerazione dall’autore esordiente.
Nella parte centrale del testo si esamina la scrittura: sia dal punto di vista semiotico, ossia dal punto di vista di chi, scrivendo, comunica qualcosa, che dal punto di vista della stesura di un testo e della libertà di infrangere le regole grammaticali o della libertà di seguirle creando, in maniera consapevole, la magia della narrazione.
La scrittura, nei capitoli successivi, è smantellata dall’aura di talento segreto e misterioso destinato a pochi eletti, ed è correttamente re-interpretata come attività per cui serve sì un talento ma anche una formazione e un allenamento specifico e che ha la serietà e le caratteristiche di una vera professione cui si dedicano tempo e risorse.
Nel capitolo sulla retorica si affronta il tema del lavorare al proprio testo, metodicamente, per costruire, parola per parola, il risultato atteso, senza aspettarsi miracoli dettati da fulminanti ispirazioni.
Nel capitolo successivo si trova la spiegazione sul perché, in un romanzo, le coordinate spazio-temporali siano fondamentali per costruire una storia di successo. In questo capitolo ci sono anche utili esercizi per mettersi alla prova e testare il proprio livello di consapevolezza. In particolare tutti gli esercizi sono già stati testati e possono contribuire a rendere più chiari e concreti concetti teorici.